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domenica 20 settembre 2009

Io e ...


IN questo BLOG ho parlato di Sanremo, di canzoni e di cantanti...ora mancano poche ore all'esame e comunque vada terrò questo mio blog sempre aggiornato perchè la musica, la comunicazione e i personaggi che ne fanno parte tengono sempre attiva la nostra vita...

sabato 19 settembre 2009

IL MIO BLOG PRESENTAZIONE

giovedì 17 settembre 2009

I COMICI A SANREMO


No, scusa, non mi va giù. Non mi va giù che venga affidato il messaggio ecologico ad Al Bano.
Così iniziava il monologo di Beppe Grillo al Festival di Sanremo. Correva l’anno 1989 (festival vinto dall’inedita coppia Fausto Leali e Anna Oxa, “Ti lascerò”) e si respirava un clima strano in giro per l’Italia della Tangentopoli che sarebbe arrivata tre anni dopo; sarebbe stato l’anno della caduta del muro di Berlino, della rivoluzione rumena e della visita di Gorbaciov al Vaticano. Un anno storico. Nel quale comunque, in Italia, si tenne Sanremo, appuntamento pressoché irrinunciabile.E, così com’è irrinunciabile questo appuntamento, allo stesso modo sul palco dell’Ariston non possono mancare gli interventi comici. Quest’anno si susseguiranno Antonio Cornacchione - come anticipato -, Neri Marcoré, Flavio Insinna, Ficarra e Picone, Max Tortora.Quell’anno, quel 1989, a Sanremo c’era, appunto, Beppe Grillo. Ecco, quale modo migliore per rivivere un po’ di amarcord, rivedendolo insieme e pensando a quanto tempo sia passato da allora, a quanto ci appaia anonimo questo 2007, quasi senza personalità, rispetto a quella tanto temuta fine degli anni ottanta?

Addio MR. ALLEGRIAAA !!!


«È stato il mio punto di riferimento»: non ha dubbi Pippo Baudo, decano della tv italiana, nel ricordare Mike Bongiorno, scomparso questa notte all’età di 85 anni. «Quest’anno - racconta Baudo - festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui».«Ho intrapreso questo mestiere - dice Baudo - guardando sempre a Mike. Anzi, da ragazzino di provincia andavo nei bar a seguire “Lascia o raddoppia”: il fatto di esser diventato in qualche modo un suo rivale mi onora. E poi la rivalità tra noi è stata sempre un grande gioco: ci scherzavamo, faceva comodo a entrambi, come diceva spesso anche lui. In realtà siamo anche diventati grandi amici, cosa che non capita tanto spesso tra colleghi».Per Pippo, «Bongiorno è stato il più grande divo della tv italiana, ha creato il mito della tv italiana, e non me ne vogliano gli altri protagonisti. Come fece epoca “Lascia o raddoppia”, così hanno fatto epoca i suoi passaggi di campo: quando andò a Canale 5 diede l’imprimatur, con il suo bollo d’autorità, alla nuova tv commerciale. E poi il recente passaggio a Sky: alla sua età lo aveva abbracciato come una terza giovinezza, si era speso tantissimo, voleva ancora essere sul campo di battaglia».«L’idea di appendere le scarpe al chiodo non era nella sua indole: basti pensare agli incidenti anche fisici che ha avuto e che non hanno mai mortificato la sua vitalità. La passione per questo mestiere, che facciamo perché lo amiamo moltissimo - conclude Baudo - è una malattia incurabile». (Ansa)
secondo voi c'è un erede televisivo di mike ???

venerdì 17 luglio 2009

GLI ANNI 2000 - FORMAT E PRESENTATORI


BENVENUTI agli anni 2000!
Gli anni 2000, del nuovo millennio, sono per il Festival di Sanremo gli anni, della "rivoluzione" dei presentatori. Era Fabio Fazio, 1999-2000, Raffaella Carrà, (la signora della televisione) nel 2001, ed il ritorno all'era Baudiana, 2002. Gradito ritorno del presentatore soprannominato da tutti "Super Pippo" Pippo Baudo.
L'era Fabio Fazio, non è stata molto fortunata, presentò due edizioni, 1999 e 2000. Le critiche sprecarono, fiumi di parole. Per la "signora" della televisione Raffaella Carrà, non andò meglio.
Sanremo, e il suo Festival, che se ne dica bene o male, resta, ed è la manifestazione più seguita, commentata ed amata, non solo dal popolo Italiano ma soprattutto da quello straniero. Lo dimostrano agni anno edizione dopo edizione, le centinaia e centinaia di giornalisti di Radio TV private e di carta stampata che si accreditano per seguire da vicino la gara canora...

GLI ANNI 90 - IL DECENNIO DEI CAMBIAMENTI


BENVENUTI agli anni 90! Gli anni novanta, lanciati verso il duemila, furono il decennio, dei molti cambiamenti per la manifestazione canora. Fu abolito il Play-back, e le Orchestre che accompagnarono i cantanti nell'esibizione tornarono di nuovo di moda. Rivennero sul palco anche i cantanti stranieri abbinati ai colleghi Italiani, i quali proponevano nella loro lingua i motivi in gara. Cambiarono anche le giurie non furono più quelle dei recenti anni abbinati agli scommettitori del Totip. Nel corso degli anni novanta cambiarono ancora una volta, le presenze straniere, che tornarono sul palco solo come ospiti stranieri, rimase l'Orchestra composta da 53 elementi unica forza del rinnovamento, che suonò da vivo.
Per il quarantennale del Festival, la manifestazione fu spostata nella mega struttura in Valle Armea, si trattò del (nuovo Mercato dei fiori in costruzione) denominata Palafiori. Fu considerata una "pazzia" del Patron Adriano Aragozzini, che riuscì a trasformare uno stanzone vuoto, in un Teatro pronto a raccogliere cinque mila persone. Il Patron ebbe tutti contro, affermarono che avrebbe fallito in quell'impresa che sembrava impossibile, invece, dovettero dargli ragione, infatti, invitò e portò, nella città dei fiori, e delle canzonette, grandi nomi della musica Internazionale, e la manifestazione riuscì perfettamente. La canzone Italiana in questi anni, percorse il mondo intero...

GLI ANNI 80 - LA RINASCITA




BENVENUTI agli anni 80!









Gli anni ottanta furono incisivi per il rilancio del Festival di Sanremo.
In un certo senso si ritornò ad occuparsi della manifestazione, la sensazione che provarono gli addetti ai lavori fu proprio quella di uscire dal buio. Con un clima generale, nel paese, che fu uguale anche per la musica leggera. Le persone reagirono, col mettere da parte l'impegno politico che forse era stato coercitivo. Si occuparono di più della propria persona. Poi l'evento della Televisione commerciale fu la molla che determinò la competizione.
Tornarono anche i personaggi del Festival, si produssero più spettacoli, e si ritornò a parlare di nuovo di Sanremo e della canzone Italiana, e la non dimenticata frase, "tanto si sa sempre prima chi vincerà il Festival".
"La rinascita" del Festival di Sanremo, con il ritorno in gara dei big della canzone Italiana, e l'intervento degli ospiti internazionali, attribuì un qualcosa in più alla manifestazione, che riprese possesso della sua funzione, imponendosi com'evento più importante e seguito dal gran pubblico.. La televisione tornò e diede più spazio alla gara canora….Furono diversi i cantanti che decretarono all'inizio degli anni ottanta, il loro successo ...Vasco Rossi, Zucchero, Loretta Goggi, Eros Ramazzotti...

GLI ANNI 70 - IL DECENNIO DELLA CRISI


BENVENUTI agli anni 70!



Le edizioni del "Festival di Sanremo" degli anni 70 furono determinate da diversi eventi, spiacevoli e di contestazione. "Ad esempio" ricordiamo nell'edizione del 1972 lo sciopero dei cantanti. I giovani d'allora, o meglio, i loro gusti musicali furono diversi, l'indifferenza verso le gare canore fu sancita da generi musicali più impegnativi. Furono gli anni della televisione a colori, e del dilagare nelle discoteche della "febbre del sabato sera". La cultura Italiana, era in evoluzione, vigeva il femminismo.
La crisi a Sanremo si fece sentire, per diversi anni, il festival non era più l'evento nazionale, e la televisione manifestò poco interesse, così fece anche il gran pubblico. Il decennio, restò impresso come il più basso, insignificante per le manifestazioni canore di quegl'anni.
Nel 1977 ci fu il cambiamento di sede. La manifestazione canora si spostò dal Casinò Municipale, al teatro dell'Ariston in Via Matteotti, e la Televisione mandò in onda il primo Festival a colori.
Nel 1979 ci fu un grande evento a Sanremo, con la presenza di Stars Internazionali come Tina Turner e Kate Bush.
Erano gli anni bui. I Festival degli anni 70, però produssero per il mondo musicale, grandi cantanti della canzone Italiana, come Lucio Dalla, e che dire della combinazione Mogol -Battisti, dei trionfi di Mina, anche se non partecipò alle gare canore. Il 1970 vide la nascita del gruppo Ligure "I Ricchi e Poveri" dopo la loro partecipazione al festival del 70 e del 71, infatti, diventarono il gruppo più popolare d'Italia.

lunedì 6 luglio 2009

ANNI 60 - IL BOOM




continuiamo, dopo un pò di pausa e il divertentissimo (grazie denise) video ...ma minxxx...., il NOSTRO VIAGGIO RIPERCORRENDO LA STORIA DELLA MUSICA ITALIANA E CON IL FESTIVAL DI SANREMO...







SIAMO ARRIVATI AGLI ANNI 60 .... IL BOOM ECONOMICO STAVA CAMBIANDO L'ITALIA, MA I PROBLEMI NON MANCAVANO...


BENVENUTI agli anni 60, i "mitici" anni sessanta - allegri e spensierati. Ricordiamo, l'esordio di Mina, che presto diventò la più grande e trasgressiva cantante Italiana. Adriano Celentano, uno dei "rocker" di casa nostra. E poi ci fu la nascita del Cantagiro, che "battezzò" i grandi della musica Italiana. Gli anni sessanta, per la canzone Italiana, furono determinanti, anche per l'evento del Festivalbar, che riuscì a sfruttare al meglio il juke-box. Ricordiamo anche la nascita del Disco per L'estate, e del Festival delle Rose. Con il juke-box si affermarono nuovi stili musicali, cosiddetti rumorosi, e dispersivi, infatti, i luoghi dove si poteva ascoltare la musica erano i bar, le sale da gioco, night, quindi la richiesta era di voci forti, che attraessero subito l'ascolto del pubblico, così nacquero voci che passarono alla storia come gli "urlatori". In America erano famosi, gli "urlatori" come Bill Haley ed Elvis Presley.
Non dimentichiamoci dei "Cantautori", i nomi più famosi sono: Gino Paoli, Luigi Tenco, Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Francesco Dè Andrè, Sergio Endrigo, Ciampi, Gianni Meccia..........i cantautori detti anche gli intellettuali

giovedì 2 luglio 2009

Perchè Sanremo è Sanremo ma....

mercoledì 27 maggio 2009

GLI ANNI 50 - LA NASCITA DEL FESTIVAL


Il primo festival della canzone italiana si tenne a Sanremo dal 29 al 31 gennaio 1951 e da li fu STORIA...


Il record di vittorie (quattro) appartiene a Claudio Villa e a Domenico Modugno. A Iva Zanicchi il record al femminile con tre edizioni.
Il record di partecipazioni (quindici) appartiene a
Milva e a Peppino di Capri. Eros Ramazzotti, Aleandro Baldi, Marco Masini e Annalisa Minetti hanno vinto sia tra le Nuove Proposte, sia tra i cosiddetti Big.




I VINCITORI DAL 1951 AL 1961



Nilla Pizzi - Grazie dei fiori Il record di vittorie (quattro) appartiene a Claudio Villa e a Domenico Modugno. A Iva Zanicchi il record al femminile con tre edizioni.
Il record di partecipazioni (quindici) appartiene a Milva e a Peppino di Capri. Eros Ramazzotti, Aleandro Baldi, Marco Masini e Annalisa Minetti hanno vinto sia tra le Nuove Proposte, sia tra i cosiddetti Big.


1951: Nilla Pizzi - Grazie dei fiori
1952: Nilla Pizzi - Vola colomba
1953: Carla Boni / Flo Sandon's - Viale d'autunno
1954: Giorgio Consolini / Gino Latilla - Tutte le mamme
1955: Claudio Villa / Tullio Pane - Buongiorno tristezza
1956: Franca Raimondi - Aprite le finestre
1957: Claudio Villa / Nunzio Gallo - Corde della mia chitarra
1958: Domenico Modugno / Johnny Dorelli - Nel blu dipinto di blu (Volare)
1959: Domenico Modugno / Johnny Dorelli - Piove
1960: Tony Dallara / Renato Rascel - Romantica
1961: Betty Curtis / Luciano Tajoli - Al di là

ED ECCO UNA CANZONE SCRITTA BEN 51 ANNI MA CHE RIMARRA' SEMPRE NEI CUORI DI TUTTE LE GENERAZIONI...

Laddove ogni cosa ha avuto inizio, nell'inconsapevolezza di sé e delle potenzialità che avrebbe sprigionato negli anni a venire. Le prime 20 canzoni, la maggior parte delle quali ormai perdute nella memoria dell'epoca I primi cantanti, veri divi della radio. La prima, grande orchestra. E un pubblico disattento e annoiato che non seppe comprendere quello che stava accadendo. Scopriamo insieme le origini di una leggenda italiana

CI VEDIAMO NEL PROSSIMO DECENNIO 1960...


domenica 24 maggio 2009

Benvenuti a ... Sanremo - INTRODUZIONE



" CARI AMICI, VICINI E LONTANI..."






Così, nel 1951, il presentatore NUNZIO FILOGAMO annunciava dai microfoni radiofonici la prima edizione del FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA.




Questo blog rappresenta, spero, una piccola enciclopedia e, spero ancor di più, un luogo dove poter parlare, scambiare impressioni sulla nostra rassegna canora più famosa, odiata e imitata.


Canzoni, artisti, successi, flop, e retroscena di un evento che da mezzo secolo segna e divide l'evoluzione dei nostri gusti musicali e del nostro costume sociale...



christian






BENVENUTI E RICORDATE CHE...




SANREMO è SANREMO PARAPPAPARAPA''